LA NOSTRA PORTA BLINDATA

LA TENDENZA DEL MOMENTO
In questi ultimi tempi si è verificata una notevole evoluzione riguardante le metodologie adottate, da soggetti malavitosi, per portare attacchi alle porte delle nostre abitazioni, al punto da mettere in discussione tipologie di serrature che tradizionalmente, per decenni, sono state unanimemente considerate sicure.
Tale evoluzione ha costretto gli addetti , che come noi operano nel settore dalla sicurezza contro i furti, ad una continua ricerca di prodotti e metodi atti a contrastare tale tendenza con l’obbiettivo di mantenere la loro efficacia il più possibile aggiornata.
Il diffondersi di porte blindate - ossia manufatti realizzati con ante e telai in acciaio - nella maggior parte dei casi ha indotto a scoraggiare quei soggetti malavitosi dediti ai tradizionali sistemi di scasso che prevedevano l’utilizzo di leve e scalpelli introdotti fra anta e telaio, sistemi dimostratisi convenientemente efficaci solo nei confronti di normali porte in legno, o semplicemente con ante rinforzate mediante lastre in acciaio.
Questo stato di cose però ha indotto i malviventi a rivolgere i loro sforzi nei confronti delle serrature, con l’intento di aggirarne le resistenze specifiche mediante tecniche di scasso e manipolazione , al punto da porre queste strategie d’attacco come le favorite nella tendenza del momento.

LA PORTA BLINDATA SU MISURA BERIA
La nostra porta blindata, pur mantenendo un livello molto alto di robustezza nella sua struttura generale, ossia anta e telaio, si caratterizza per un’accurata selezione riferita alle tipologie ed alla qualità d’installazione delle serrature adottate, miranti ad eludere i vari tipi di attacchi, sia distruttivi (scasso), sia manipolativi (con destrezza ossia senza scasso).

COME SI COMPONE

IL TELAIO
Il telaio è costituito da profilati in acciaio, dello spessore di 60 decimi, assemblati fra loro, al quale sono imbullonate 4 zanche, su ogni lato, per il fissaggio a muro, anch’esse in piatto d’acciaio.
Sezione

Dal lato serrature sono ricavate le 10 sedi per l’alloggiamento dei chiavistelli di chiusura, costituiti da 4 pistoni principali, il pistone di servizio e lo scrocco azionati direttamente della serratura posta nella posizione centrale, e 4 pistoni, 2 nella parte alta e 2 nella parte bassa dell’anta azionati dai deviatori.
Le tre cerniere supportanti l’anta, provviste di cuscinetti reggispinta, sono saldate al telaio.
Ceriere


L’ ANTA
L’anta si compone di un perimetro in profilati di acciaio, anch’essi dello spessore di 60 decimi, unito nella sua faccia esterna da una lastra in acciaio da 20 decimi,
Anta

rinforzata nella zona del corpo serratura da una piastra in acciaio al manganese ( acciaio legato di difficile perforazione)
Manganese

ed irrigidita al centro con scatolati in lamiera posti in posizione verticale ed orizzontale.
Esternamente ed internamente l’anta è rivestita con pannelli in legno con varie finiture.

Nella parte del montante posteriore, le cerniere saldate sono rinforzate da alcuni perni antistrappo, che si innestano nel telaio durante la fase di chiusura dell’anta.

IL SISTEMA DI CHIIUSURA
Il sistema di chiusura si compone di un corpo serratura atto ad alloggiare due congegni del tipo a cilindro europeo.
Serratura

Il cilindro primario ha la funzione di azionare i quattro pistoni centrali più lo scrocco, unitamente ad i quattro pistoni dei deviatori.
Il cilindro secondario ha la funzione di azionante il pistone di servizio, con eventualmente la possibilità di inibire anche l’ azione del cilindro primario.
Il corpo serratura certificato UNI EN12209, realizzato dalla ditta Mottura, è del tipo di nuova generazione ed è caratterizzato da un sistema mobile, brevettato, di rinforzo ai chiavistelli contro i tentativi di effrazione e scasso basati sull’arretramento forzato degli stessi, tale sistema è in grado di sopportare carichi di oltre 10KN.

Certificato

La serratura è anche provvista di un sistema brevettato, anti effrazione ( Riloock), avente funzione di bloccaggio dei chiavistelli nei casi di forzatura determinata dallo spezzamento del cilindro.
Il corpo serratura, essendo predisposto per l’alloggiamento di congegni del tipo a cilindro europeo, permette di spaziare a piacere fra varie marche prezzi e livelli di sicurezza.
Nella parte esterna dell’anta, a protezione dei congegni a cilindro, la porta è provvista di due campane in acciaio trattato, comunemente denominati “defender”, indispensabili per ridurre le possibilità di scasso.
Defender

Gli accessori previsti si compongono di una coppia di maniglie per lo sblocco dello scrocco, di uno spioncino d’ispezione esterna posto al centro dell’anta, e di una serrandina anti polvere e spifferi nella parte bassa sell’anta.
Le finiture possono essere in ottone lucido, cromate, o bronzate.
I livelli di sicurezza delle nostre porte blindate sono determinati dai tipi di congegni adottati, essendo la struttura generale della porta identica in tutte le versioni.
La porta base si compone di:
Congegno principale, a cilindro europeo modello Medeco M3, azionato sia esternamente che internamente da una chiave .
Congegno secondario, a cilindro europeo modello standard, azionato esternamente da una chiave ed internamente da un pomolo.
Le varianti possibili da noi proposte, per aumentarne il grado di sicurezza, prevedono l’intercambiabilità con congegni del tipo a cilindro europeo fra i modelli: MG HSP P43 -MEDECO M3 - ZIKON VERSO CLIQ Meccatronico.


I CONGEGNI DA NOI PROPOSTI

MG HSP P43
Il congegno MG HSP P43 è un cilindri di fabbricazione italiana provvisto di chiave del tipo alveolare con inserto mobile brevettato per una duplicazione controllata della chiave, ottenibile esclusivamente nei centri autorizzati MG presentando un’ apposita card.
Provvisto nel suo interno di un sistema a 15 perni in acciaio temperato disposti su 3 file, il congegno è dotato di una serie di spine in acciaio trattato, inserite nel corpo del cilindro(statore) aventi la duplice funzione di ritenuta del rotore e protezione da tentativi di foratura.
In’oltre nello statore sono praticate alcune fresature di scarico per rendere difficoltosa la pinzatura durante eventuali tentativi di spezzamento.

MG

MEDECO M3
Il congegno Medeco M3 è un cilindro a profilo europeo di alta sicurezza fabbricato in U.S.A, è provvisto di una chiave in alpacca, del tipo a denti di sega, con profilo brevettato, e consente una duplicazione controllata mediante presentazione di una card di proprietà, da effettuarsi presso il nostro cento o nei centri autorizzati Medeco. La chiave Medeco ha la pecularietà di adottare una dentatura avente intagli inclinati ad angoli variabili.
Il congegno Medeco, protetto contro la perforazione si compone, al suo interno, di elementi idonei a contrastare l’azione delle più diffuse pratiche di manipolazione utilizzate come Bumping, Picking ed Impressing.

MEDECO

ZIKON VERSO CLIQ
Il congegno ZIKON VERSO CLICQ, realizzato in Germania, è un cilindro meccatronico, ossia un congegno di altissima sicurezza che riesce ad integrare la tecnologia di un sofisticato sistema meccanico, e la flessibilità di un sistema elettronico.
I vantaggi offerti da questo tipo di congegno comprendono:
1)Facilità di installazione, non necessitando cablaggi dato che l’alimentazione è fornita da una batteria al litio alloggiata all’interno della testa della chiave.
2)Un’elettronica che permette di programmare agli accessi per fasce di orari prestabilite ed il mantenimento di una memoria degli eventi.
3)L’annullamento, solo delle specifiche chiavi, in casi di smarrimento.
La chiave brevettata, realizzata con una particolare forma ad onda con fresatura a coda di rondine, è protetta contro le duplicazioni incontrollate, rendendole possibili solo presso la casa madre Zikon,in Germania per tramite dei concessionari Zikon, anch’essa mediante presentazione di un’apposita card.

VERSO

VANGTAGGI DEI CONGEGNI A CILINDRO EUROPEO

La nostra porta blindata, essendo predisposta per l’alloggiamento di congegni del tipo a cilindro europeo, oltre ad una semplice intercambiabilità del congegno, ed all’ottenimento di una duplicazione protetta della chiave, permette la possibilità di ottimizzare il numero delle chiavi realizzando UNIFICAZIONI, ossia lo sblocco della serratura principale e della serratura secondaria con la stessa chiave, oppure MASTERIZZAZIONI, ossia l’ottenimento di una chiave principale che sblocca entrambe le serrature ed una chiave secondaria che sblocca solamente una sola delle due serratura, solitamente la principale.
Tale combinazione si rende particolarmente utile qualora si presenti l’esigenza d’affidare una chiave a terze persone con diritto d’accesso saltuario, (colf, custodi, operai,ecc.) In questi casi può essere utilizzata solo la serratura principale, relegando la serratura secondaria, a seconda delle esigenze, a mezzo inibitore dell’accesso.