CHI SIAMO

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Nell’anno 1933, Pietro Beria, congiuntamente a tre dei suoi cinque figli, Arturo, Amleto ed Amelio, fondarono l’omonima ditta Beria Pietro e figli, situata in via Pantano a Milano, in un edificio, ormai scomparso, che si ergeva di fronte a quello che ora è il palazzo dell’Assolombarda.
Fin dall’inizio, l’attività esercitata dalla ditta Beria, preponderava per il settore delle serrature, comprendendo installazioni e riparazioni delle stesse.
Dopo un periodo d’attività ben avviata, conobbero un brusco arresto provocato dal belligerante periodo del 2°conflitto mondiale, coincidente con la chiamata alle armi dei titolari.
Nell’immediato dopoguerra, le circostanze contrapposero la quotidiana realtà della desolante distruzione con l’innato senso di ricostruzione insito nei membri della ditta Beria, supplendo alla mancanza di materiali e mezzi per lo svolgimento della loro attività, con il grande spirito d’inventiva ed all’abilità artigiana che li caratterizzava, facendo così di necessità virtù.
Nel 1953 si trasferirono nel palazzo appena costruito in Cso di Porta Romana al civico 9 divenuto ora Pzza Velasca 10 dove di li a poco poterono assistere alla costruzione nell’immediata vicinanza, dell’imponente Torre Velasca, singolare edificio ultimato nel 1958 ispiratosi alle torri d’epoca Sforzesca.
Negli anni 50, con il diffondersi anche in Italia delle serrature a cilindro con perni e pistoncini, inventate dall’americano Linus Yale nel 1857 (ecco il perché del nome di chiave americana o chiave Yale ancor oggi diffusamente in uso), iniziò la contesa fra serrature a cilindro e serrature a lastre, (già da tempo da noi diffuse), per la conquista del mercato.
In tale periodo, la ditta Beria fu fra le prime a commercializzare serrature a cilindro con chiave a profilo esclusivo Beria, avendo già a quei tempi l’accortezza di utilizzare, in quei cilindri sottoposti a forte usura, perni d’acciaio inossidabile.
Tale accorgimento, era mirato non certo per resistere a tentativi d’effrazione, che a quei tempi erano pressoché sconosciuti, ma per aumentarne notevolmente la durata nel tempo, al punto che oggi è possibile trovare esemplari di allora, ancora sufficientemente funzionanti.
Verso la fine degli anni 60, la ditta Beria iniziò la produzione di porte blindate, e in un confuso mercato che offriva svariati tentativi di rinforzare porta già esistenti utilizzando serrature a più punti di chiusura, proponeva porte e telaio interamente in acciaio con rivestimento in legno, dove fin dai primi modelli si avvalsero dell’ ancor oggi attualissimo sistema, di utilizzare due serrature di sicurezza che bloccano indipendentemente in chiusura, a guisa di riferma, una serie di chiavistelli azionati da un pomolo, prevedendo così, già a quei tempi, una serratura padronale ed una di servizio.
Nell’anno 1975, a causa del prematuro quanto improvviso decesso di Amleto uno dei tre fratelli, gli subentrarono i suoi due figli Riccardo e Massimo, che dimostrando subito grande dedizione verso il mondo delle serrature, fecero tesoro della lunga collaborazione con gli zii Arturo ed Amelio, apprendendone tutti i segreti ed ereditandone anche la cultura del mondo della sicurezza.
Nel 1985 ha inizio la collaborazione con la ditta Zeiss Ikon, il prestigioso marchio tedesco (già famoso in Italia e nel mondo per la qualità delle sue ottiche) per la diffusione degli altrettanto prestigiosi cilindri di alta sicurezza Zikon, diventandone centro autorizzato per la duplicazione delle chiavi a profilo personalizzato.
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In un periodo in cui il mercato della sicurezza ha avuto un notevole incremento, attirando su di se interessi di ogni tipo, determinando però uno stato confusionale sia nel campo dei prodotti che in quello dell’informazione, la ditta Beria, sempre sensibili ad iniziative costruttive, ha aderito ad un’iniziativa tendente a creare un marchio in grado di identificare un gruppo di “serraturieri “ altamente qualificato, che si ponga come punto di riferimento nei confronti di un’utenza che, per risolvere i problemi legati alla sicurezza contro i furti, non voglia affidarsi al caso o all’improvvisazione. Così nel 1996, la ditta Beria si rende partecipe alla fondazione del gruppo Secur Masters,(di cui ne è tuttora parte), un gruppo costituito da ditte accumunate da tradizione, competenza e professionalità nel campo delle serrature e della sicurezza, contraddistinto da un marchio esclusivo.
Attualmente la ditta Beria P. e Figli, dopo il decesso di Arturo ed Amelio, ha nei fratelli Riccardo, (dott. in architettura, appassionato nonché esperto in informatica), addetto alla parte amministrativa, e Massimo (diplomato in meccanica e membro E.R.S.I. -Esperti Riferme e Serrature- Italia, addetto al settore tecnico commerciale), gli attuali titolari.